Skating in The Dark: Skateboarding per non vendenti

Avete main provato a skateare nella completa oscurità? Probabilmente lo riterrete una cosa impossibile, in realtà non lo è. Lo skateboarding è una attività stupenda alla portata di tutti, fornendo le dovute assistenze, applicando il giusto metodo di insegnamento, può essere appreso e praticato anche dai non vedenti.
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Skating in the Dark è un progetto ideato e sviluppato da Paolo Pica, membro della Commissione Skateboard ed Istruttore dedito alla ricerca e ai progetti per diversamente abili, che si prefigge come scopo quello di sviluppare una metodica di insegnamento che consenta anche ai non vedenti di sperimentare la gioia di andare in Skateboard.

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Skating in the Dark è un vero e proprio progetto di ricerca che ha preso il via circa un anno fa con un prima fase di sviluppo delle tecniche realizzato impiegando skater normodotati bendati. A questa fase è seguita una prima applicazione del metodo su di un aspirante skater non vendente che si è reso disponibile. Dopo 30 ore di lezione Moutie Abidi (qui ritratto nelle foto) in questi giorni sta imparando ad ollare. A questo secondo step, grazie alla collaborazione con l’A.P.D San Paolo Ostiense e il Centro Regionale S.Aessio Margherita di Savoia per I ciechi, ne seguiranno altri due in contemporanea: l’applicazione della metodologia e della didattica a un groppo di disabili visivi e l’inserimento di Moutie in un comune corso di skareboard.

Il progetto è stato sviluppato grazie alla collaborazione di Paolo Pica con Alessandro Gargiullo, Simone Marcelli, Matteo Scarcello e Barbara Macali ed è patrocinato dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Potete vedere i video girati durante le lezioni a Moutie nella playlist qui sopra. Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.fulltimeskateboard.it